Voto assistito
Gli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il proprio voto (ad esempio: ciechi, amputati delle mani, paralizzati), possono votare con l’assistenza di un altro elettore liberamente scelto che entra con loro nella cabina elettorale
Ultima modifica 24 giugno 2024
L’impedimento, quando non sia evidente, potrà essere dimostrato mediante esibizione di apposito certificato medico che attesti l’infermità fisica e il conseguente diritto al voto assistito.
È possibile presentare una richiesta al Comune di iscrizione elettorale per ottenere l’annotazione permanente del diritto di voto assistito mediante l’apposizione di un corrispondente simbolo sulla tessera elettorale. La domanda deve essere corredata dalla predetta certificazione sanitaria.
Per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire il libretto di pensione rilasciato dall’INPS nel quale sia indicata la categoria “Ciechi Civili” e uno dei relativi codici attestanti la cecità assoluta (06,07,10,11,15,18,19).
La Legge riconosce il diritto a farsi accompagnare in cabina elettorale anche a coloro che sono fisicamente impediti solo temporaneamente.
Ulteriori informazioni: Ufficio elettorale