Per esercitare il voto a domicilio occorre presentare domanda al Comune allegando il certificato medico rilasciato dall’azienda sanitaria locale, attestante lo stato di grave infermità fisica o la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impedisce l’allontanamento dalla propria abitazione per recarsi al seggio.
L’elettore interessato deve far pervenire al Comune un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria, in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione. Il termine, in un’ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, deve considerarsi di carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune.
La domanda di ammissione al voto domiciliare (che, con riferimento alle elezioni comunali, vale anche per il turno di ballottaggio) deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.
Si ricorda che per poter esercitare il diritto di voto è necessario esibire la propria tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido. Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale può chiederne il duplicato all’Ufficio Elettorale del Comune.
Ulteriori informazioni: Ufficio Elettorale