Descrizione
Nelle scorse settimane il consiglio comunale ha approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio. La prerogativa è salvaguardare il territorio, traducendo in pratica gli orientamenti programmatici voluti dall’amministrazione comunale e contribuendo a delineare un’idea di città sostenibile e responsabile.
Quattro i capisaldi su cui si basa il PGT: riduzione del consumo di suolo, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, qualità del costruito.
Il sindaco Ferretti sottolinea l’attenzione verso le tematiche naturali, ambientali e paesaggistiche che hanno sempre caratterizzato la pianificazione urbanistica del Comune. "Ringrazio tutti i tecnici e i professionisti che ci hanno aiutato a portare a termine questo strumento. Il nostro obiettivo – dichiara il primo cittadino – era una differente visione del territorio in cui lo strumento urbanistico fosse orientato a una versione più sostenibile e inclusiva della città, riconoscendo alla risorsa suolo il valore di bene comune da tutelare e valorizzare per l’identità presente e futura di Rozzano”.
Uno degli aspetti più significativi del PGT è proprio la riduzione del consumo di suolo che è stata portata al 51% andando ben oltre le soglie definite da Regione Lombardia e da Città metropolitana.
Altro elemento riguarda il quartiere Aler. Per la prima volta nella storia della pianificazione comunale l’intero quartiere viene inserito fra le aree di rigenerazione urbana. Con questa logica tutti i futuri interventi trasformativi previsti sul territorio dovranno farsi carico, proporzionalmente e in base al loro peso insediativo e urbanistico, della realizzazione di una serie di interventi all’interno del quartiere che ne miglioreranno la vivibilità in tema di spazi pubblici, servizi, commercio di vicinato, aree verdi, marciapiedi e parcheggi.
Il PGT pone l’accento anche sulla realizzazione di alcuni tratti della bicipolitana comunale per una mobilità sempre più sostenibile e connessa ad una vera e propria rete ecologica intorno alla città.
“Il nuovo PGT risponde alle esigenze della comunità sintetizzando le diverse istanze emerse nel corso degli anni - dichiara l’assessore all’urbanistica Denis Zanaboni – se da un lato il piano è molto attento a tutelare l’edificato storico, dall’altro offre spunti interessanti per lo sviluppo del nuovo costruito che dovrà rispettare determinati canoni anche sotto il profilo estetico”.
Garantire la qualità delle nuove costruzioni è un altro punto chiave del documento. Il principio è quello di realizzare edifici efficienti e che rispettino le necessità per cui vengono costruiti, facendo allo stesso tempo in modo che si inseriscano nel contesto in cui si trovano limitando l’impatto sul paesaggio.
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Ultimo aggiornamento: 5 giugno 2024, 11:11