La polizia locale ha emesso due ordini di allontanamento per un uomo e una donna, italiani, trovati in evidente stato di ebbrezza nella zona dei negozi di via Mimose. Uno dei due ha aggredito verbalmente il personale del 118 intervenuto sul luogo ed è stato denunciato per detenzione illecita di arma bianca.

Giro di vite nei confronti di coloro che possono arrecare un pericolo per la pubblica sicurezza. Nei giorni scorsi la polizia locale è intervenuta nelle vie del centro cittadino fermando due soggetti, un uomo e una donna italiani residenti a Rozzano, rispettivamente di 52 e 50 anni. 

I due sono stati trovati in stato di manifesta ubriachezza nella zona dei negozi di via Mimose. Sul luogo è intervenuta anche un'ambulanza della Croce Rossa Italiana del Comitato Area Nord Milanese, chiamata a prestare soccorso ad uno dei due soggetti colto da malessere. 

Quest'ultimo, in evidenti condizioni di alterazione dovute all’eccessiva assunzione di alcool, ha aggredito verbalmente gli operatori urlando e cercando di divincolarsi. Gli agenti della polizia locale, intervenuti sul posto, hanno quindi bloccato prontamente l'uomo che è stato condotto al comando di viale Romagna per accertamenti insieme all'altro soggetto ubriaco. 

Durante la perquisizione nella tasca del giubbotto dell'uomo viene rinvenuto un piccolo coltello. Nei confronti del 52enne è scattata quindi la denuncia per detenzione di arma bianca atta ad offendere e l'immediato sequestro del coltello. 

A seguito dei controlli effettuati, la polizia locale ha inoltre disposto due daspo urbani nei confronti di entrambi i soggetti, ritenuti responsabili di condotte moleste e pregiudizievoli per la pubblica sicurezza. La misura di prevenzione adottata impone ai destinatari il divieto di accedere alle vie del centro cittadino.