Descrizione
Per l'anno scolastico 2024–25 oltre il 50% degli studenti potrà godere della refezione scolastica gratuita grazie all'impegno dell'amministrazione comunale, che ha deciso di rimodulare il servizio mantenendo un'attenzione particolare alle fasce più deboli. Il Comune ha inoltre ridefinito le tariffe introducendo nuove fasce di reddito ISEE e stabilito che non verranno addebitati alle famiglie i costi dei pasti usufruiti nel mese di settembre.
Un gesto concreto per sostenere chi si trova in difficoltà economiche e un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che l’amministrazione dedica alla comunità.
“Anche quest'anno, continuiamo a offrire questo servizio gratuitamente a oltre la metà dei nuclei familiari in regola con i pagamenti nei confronti del Comune e di Ama Rozzano – spiega il sindaco Gianni Ferretti. Insieme a tutte le forze politiche che mi sostengono e ai tecnici del Comune abbiamo lavorato intensamente per reperire e riallocare le risorse necessarie, introducendo due nuove tariffe basate su diverse fasce di reddito ISEE – prosegue il primo cittadino. La refezione scolastica non è solo un pasto, ma un diritto che il Comune di Rozzano continua a tutelare con determinazione. Resta fermo il nostro impegno per ripristinare la gratuità totale del servizio se le risorse economiche lo consentiranno.”
A partire dal 1° ottobre, entreranno in vigore le nuove modalità di fruizione del servizio, con tariffe differenziate a seconda della certificazione ISEE. Le famiglie residenti con "ISEE minorenni" fino a 15.439,72 euro potranno beneficiare della mensa gratuita. Per le altre fasce, il costo del pasto sarà proporzionale al reddito: 5,50 euro per ISEE fino a 21.500 euro, 6,50 euro chi supera questa soglia. I non residenti pagheranno 6,90 euro per pasto. E' previsto uno sconto del 10% a partire dal secondo figlio.
“Queste nuove misure rappresentano un passo significativo verso un sostegno concreto alle famiglie – spiega l’assessore alla pubblica istruzione Rosa Di Vaia - in linea con l’obiettivo dell’amministrazione di garantire accessibilità e inclusività nei servizi essenziali.”
Le famiglie dovranno inviare una mail all’indirizzo servizi.persona@amarozzano.it allegando la certificazione ISEE entro il 15 ottobre 2024. Per la corretta ricezione da parte degli uffici il file allegato non dovrà superare la dimensione massima di 10 MB.
Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2024, 10:37