Descrizione
Promuovere il presepe non solo come simbolo religioso, ma anche come espressione di una ricca tradizione culturale e artistica. Il presepe diventa così uno strumento educativo capace di insegnare storia, arte e valori universali, offrendo una visione positiva e inclusiva dell’umanità.
E’ questo l’obiettivo del concorso “Cultura e tradizioni, il presepe a scuola” promosso dall’amministrazione comunale. L’iniziativa è giunta quest’anno alla sua terza edizione ed è rivolta agli studenti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie del territorio.
Il concorso punta a sviluppare nei giovani studenti la conoscenza delle tradizioni locali e a stimolare la loro creatività, dando spazio alla libera espressione artistica. I lavori realizzati saranno valutati da un’apposita commissione che assegnerà sei premi per un valore complessivo di 600 euro alle classi che raggiungeranno i punteggi più alti.
“Questo concorso rappresenta un’occasione unica per dare spazio al talento e alla libera espressione artistica dei giovani alunni nel rappresentare la tradizione e i valori del presepe, un simbolo profondamente legato alla storia culturale italiana - ha dichiarato il vice sindaco Maria Laura Guido - È un modo per costruire un legame tra passato e presente, valorizzando le radici della nostra comunità.”
I lavori realizzati dagli studenti saranno giudicati sulla base di diversi criteri fra cui l’utilizzo di una pluralità di linguaggi espressivi, la capacità di richiamare le radici storiche e culturali del presepe, rappresentazione della Natività cristiana, l’impiego di materiali di riciclo, promuovendo così anche una sensibilità ecologica.
“Siamo orgogliosi di promuovere anche quest'anno questa iniziativa alla luce del grande interesse della significativa partecipazione registrati nelle precedenti edizioni - ha aggiunto Rosa Di Vaia, assessore alla pubblica istruzione - Il presepe diventa non solo un simbolo di fede, ma uno strumento che unisce arte, educazione e tradizioni locali".
L’amministrazione comunale invita gli studenti e le scuole del territorio a partecipare numerosi, contribuendo a mantenere viva una tradizione che rappresenta un patrimonio culturale condiviso.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 10:05